matteite

Il Cane

La Centrale- Pisa

Stiamo scendendo verso la Toscana, la settima Polo è veramente piccola, lasciamo il morto delle aste sul marciapiede di via del Bon e incastriamo la ferramenta fra i sedili. Saranno dieci giorni di Tetris improbabili. Siamo in ritardo di due ore, sugli appennini becchiamo la neve, ma almeno quando arriviamo al locale realiziamo che è decisamente più caldo che in Friuli. I personaggi chiave della centrale sono: l’organizzatore Alberto, il meticoloso fonico Flavio, i due gruppi di “supporto” (mezzi toscani-mezzi londinesi-polacchi-australiani) tutta la splendida truppa di Viareggio capitanata da un impeccabile Battisti, in assetto super relax as usual, i malvagi Malvachimica, il fonico dei Zen circus (atterrato al locale ormai a fine serata) e infine una fanciulla bionda (fan della mia battera di Rodeo Massacre degli Ulani) con la quale ho barattato una doppio malto in cambio del suo aiuto durante la compilazione del Borderò. Lasagne, birre Peroni in abbondanza, un importante meeting giamaicano fuori dal locale che, oltre a durare buona parte dei concerti dei gruppi di supporto, termina prima della nostra performance con Caio dagli occhi di Bob Marley e sorriso Mentadent modello Funari. Sul palco siamo rilassati, concentrati e anche se la luce è molto bassa e gli ascolti abbastanza precari, le mie mani scivolano in random sul manico dell’acustica centrando spesso accordi direi quasi avanguardistici… Il post gig è la parte migliore. La gente compra il nostro cd, chiede autografi sui poster, chiede anche… insomma domanda svariate cose che bastano e avanzano come premiere di questo nuovo giro del Metodo di danza tour!