matteite

DEJLIGT (+Flap + Mattia Calvo Band)

CINEMA VECCHIO – Corneliano D’Alba (Cuneo)

Ogni tanto mi confondo e non mi ricordo più se le storie che mi girano per la testa sono già finite su qualche foglio in giro per il nido oppure sono semplicemente in stallo fra qualche neurone. Per fortuna che c’è l’Ilaria che, oltre ad aggiornarmi regolarmente il sito, mi ricorda sempre un sacco d’appuntamenti on line. Questa data in provincia di Cuneo è una grande emozione: oggi ci svezziamo con Caietto “Bon Jovi” alla battera. Sono bastate tre prove veloci per ricevere questo splendido regalo, ovvero un omino che con il sorriso stampato, per la prima volta suona le battere di “Feed the dog” esattamente come sul disco. L’attraversata in furgone dall’estremo est ad ovest dell’Italia in compagnia degli splendidi Flap, mette subito a suo agio il nuovo arrivato che decide di mettersi alla guida e masticare chewingum per tutto il viaggio. Danilo e il resto dei ragazzi dello stuff del Cinema Vecchio sono come sempre di una gentilezza disarmante, disponibili ed estremamente preparati a livello tecnico. Durante il sound-check le basi del ritornello di “Beat the Gong” rimbombano nella mega sala e quando sento il volume del charlie della battera elettronica incrociarsi perfettamente con quello vero di Caio, mi congratulo con il fonico (perdonami non mi ricordo più come ti chiami…) e schizziamo tutti a mangiare soddisfatti. La cena è super, come il vino rosso locale, che non perdona, ma lancia tutti nel vero festino. Con la pancia piena io e Shirley (che ancora non è collegato con telecapodistria) non riusciamo a lasciare il tavolo e ci prendiamo una piacevole mezz’ora a parlare del disco nuovo dei Flap e di tutti quelli che sembra a momenti usciranno sulla matteite. C’è abbastanza gente, calcolando che siamo nel nulla e soprattutto che l’ex-cinema è molto grande. I Flap sono la rivelazione della serata, tutto il locale rimane piacevolmente colpito dal viaggio psichedelico dei nostri amici. Seguono Mattia Calvo band, che apprezzo decisamente per i testi e per la genuinità. Quando tocca a noi purtroppo gran parte della gente lascia il locale o si trasferisce ai calcetti, sennonché ci troviamo in pochi ma, sicuramente affiatati. Il concerto fila a modino, suoniamo precisi e rilassati; il vino mi fa sparare un sacco di cavolate fra un pezzo e l’altro ma, questo da un vibe più spontaneo allo show, almeno sul palco eh eh. Siamo felici, e lo si capisce dopo nelle cucine, con Caio in assetto di guerra dietro i fornelli (non smette di fare hot dog per tutto il reggimento), Big M che cerca di imbattersi in discorsi seri con un a Fanciulla e l’unica ed intramontabile Shirley che si aggira fra le salsicce pronta a limonare anche il frigorifero ih ih…Grazie Danilo, Bon Jovi, i Flapposi e (solo per Ricky…), ma ciau schifezze!