matteite

DEJLIGT

Natural Head Quarter Recording Studio – Ferrara (ITA)

Per la Matteite non è chiaramente la prima volta in studio, ma dopo questa nuova, cosmica e spirituale esperienza può ufficialmente confermare che non sarà neppure l´ultima. Anche se i soldi sono pochi e di conseguenza le giornate a disposizione a Ferrara non sono molte, le ore di lavoro sembrano piacevolmente infinite, credo un po´ per la generosità e la professionalità di tutta la squadra ed ancora di più per l´evidente serenità collettiva. Durante i primi giorni il team è diviso in due differenti camere imbottite (l´unico che fa veramente spola fra una regia e l’altra è il Molteni detto anche Mr. Balance per la sua rilassante compagnia). Nella 1° regia troviamo in postazione un concentratissimo Fusa intento a cavalcare le onde del suono a bordo del suo prestigioso mixer Neve. Invece all´interno della 2° sala possiamo osservare cantare un´agitatissima Matteite sostenuta da due incredibili e inaspettati fedeli di Jesus Christ: il fonico Enrico “Fungolo” Berto e l´insegnante di dizione e canto Carolyn “Wizzy” Coleman. Dunque saranno le litrate giornaliere della magica tisana (miele+liquirizia) buttata al centro per la mia voce dalla dolce Carolyn o lo stress accumulatosi dopo la preziosa ma impegnativa settimana d´editing al Mushroom Studio del Fungolo o ancora di più il reggimento d´ormoni che annebbia i pochi neuroni rimasti, ma c´è una strana euforia misto follia pura che regna sovrana nella stanzetta Ferrarese.Ogni volta che la Matteite si spoglia nuda perché si dimentica di pronunciare correttamente in inglese “una” TH, l´insegnante e il fonico chiudono entrambi gli occhi, si tappano le orecchie e oscillano modello manicomio colorando il tutto con pernacchie e improbabili cori Gospel… spettacolo! Ma durante gli ultimi giorni di mix la situazione si scopre pure in regia dal Fusa. Siamo rimasti solo io e lui di fronte al magico Neve. Sono stra felice perché dopo che ho passato anni ad avere un hard disk pieno di brani, per la prima volta posso sentire suonare dieci di questi esattamente come ho sempre voluto, inoltre perché sto conoscendo il Fusa e passando delle ore assieme veramente speciali, poi perché sul più bello abbiamo mollato lo studio e siamo scappati da Zuni a caccia di fanciulle per fare dei cori, scovando Sara, Sara, Sara, Zizza, Guido e Andù! Spero tanto di recuperare per i tour un furgone grande con un autista ancora più gigante addestrato a tenere a bada tutti questi scatenati che mi porterò dietro.