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DEJLIGT

OSTERIA ANTICO BURCHIELLO – Pordenone

Giorno x della settimana a Pordenone, dopo essere stato in negozio da Mauro per farmi dare un occhio al portatile, lo invito come al solito per un aperitivo al Burchiello. Gli amici e gestori dell´osteria Elena e Luca sono venuti a sapere del pienone al Velvet la settima prima e mi lanciano l´idea di suonare da loro il venerdì dopo. Che fare? Beh, giro di telefonate “and here we go again…” pochi giorni dopo stiamo già attraversando a piedi il centro di Pordenone pronti a riempirgli il locale tamburi e organetti. Enrico è via con i morti dunque Andrea per la prima volta deve suonare il basso per tutta la durata del concerto. Si è ricreato il solito buon meeting di conoscenti, molti li incontro al bar e non sanno neppure del concerto o di chi suoni veramente con DEJLIGT. Il selvaggio Calligo in memoria dei vecchi tempi in casetta in via San Vito, decide di ribadire i mitici incontri di box con Luca Cani, però “forse” confonde l´avversario e bum!? poco prima che inizi a cantare, mi piazza un diretto nello stomaco. Le buone bibite, il calore dei presenti, il piccione che saluta gli amici in strada che lo guardano dalla finestrella dietro la batteria, Luca Le Noci che dice di alzare il volume, le tre dell´Ave Maria (Paola, Elena e Maura) sedute a mezzo metro, rendono questa serata speciale ed emozionante soprattutto durante Blue Station, quando i pensieri e le preoccupazioni di tutti i giorni scompaiono quasi per magia.